Terrina di gamberi, la ricetta di chef Paolo Alberelli del Doc di Borgio Verezzi

Da 41 anni è il “re” della cucina del Doc di Borgio Verezzi (la regina è, ovviamente, la moglie sommelier Cinzia Mattioli), ma ancora non ha perso entusiasmo e fantasia. Paolo Alberelli è, per nostra fortuna, un avvocato mancato e un bravissimo chef che ha deciso di regalare ai lettori di liguriaedintorni.it un paio di ricette al mese. La sua filosofia di cucina è rimasta alle radici: menù che cambia a seconda del mercato, certo, ma sempre con prodotti locali, che siano verdure o pesce. Per non parlare dei dolci……

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Nasce ad Albenga Be!Gin, il primo gin ai fiori di begonia

Che i fiori, da qualche tempo a questa parte, siano diventati un ingrediente della cucina, è un dato di fatto. Soprattutto nelle cucine gourmet petali o fiori interi abbelliscono e, soprattutto, danno sapore ai piatti. Certo, è ancora lontano il momento in cui i fiori eduli possano diventare centrali nel gusto di una ricetta, ma è altrettanto certo che prima o poi (più prima che poi) questo accadrà. Nel frattempo le begonie coltivate, ovviamente in maniera biologica, di Ravera Bio, storica azienda agricola di Albenga condotta da Marco Ravera e…

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“Quando il pesto non c’era”, alla Sosta di Laigueglia la cucina ai tempi di Dragut

Ci sono ricette che restano scolpite nel tempo e che addirittura restano custodite tra i tesori per moltissimi secoli per essere rispolverate al momento giusto. Una di queste verrà riproposta dal ristorante “La Sosta” di Laigueglia da Stefania Alberti e Daniele Ziliani prima dello Sbarco dei Saraceni, evento particolarmente atteso dell’estate nel borgo marinaro. Per giovedì 1 agosto alle 20,30 è stata organizzata la degustazione “Quando il pesto…non c’era”, ovvero la cucina ai tempi del pirata saraceno Dragut. «Siamo nel 1546, in un periodo dove la scoperta dell’America avvenuta solo una cinquantina di anni prima non era, anche in ambito gastronomico,…

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“Lasagne da fiddià ai quattru tucchi”, ricetta cantata da De Andrè “inventata” da Claudio Pasquarelli

Chi conosce Fabrizio De Andrè e ama le sue canzoni sa che, in molte liriche, si parla di ricette e vini liguri. Amava eccome la cucina genovese, al punto di dedicare una canzone alla cima, ‘A çimma. La canzone dove vengono citati il maggior numero di piatti tipici, però, è sicuramente Crêuza de mä: «E a ’ste panse veue cose ghe daià cose da beive, cose da mangiä frittûa de pigneu giancu de Purtufin çervelle de bae ’nt’u meximu vin lasagne da fiddià ai quattru tucchi paciûgu in aegruduse de…

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